Dal digitale al negozio: come l’online guida gli acquisti di Natale 2024
GPSR: tutto ciò che devi sapere per vendere online senza sanzioni
Il nuovo regolamento UE detta nuove direttive nel modo delle vendite online. Scopri cosa comporta e come adeguare il tuo negozio
Sicurezza sui prodotti: il nuovo regolamento GPSR
Che cos'è la normativa GPSR e perché è così importante per l'e-commerce e il marketplace?
La vendita online ha rivoluzionato il modo in cui acquistiamo, aprendo le porte a un mondo di prodotti globali. Ma questa crescita esponenziale ha portato con sé nuove sfide, soprattutto in termini di sicurezza.
Per garantire che ciò che acquistiamo online sia sicuro, l'Unione Europea ha introdotto la General Product Safety Regulation (GPSR). La normativa va oltre il semplice obbligo di sicurezza del prodotto, imponendo ai venditori di attuare misure preventive per evitare qualsiasi rischio. Immagina un'assicurazione sulla sicurezza dei prodotti: la GPSR è un po' come una polizza a tutto tondo che copre ogni aspetto, dall’articolo stesso alla sua vendita online.
Chi riguarda la GPSR e quali prodotti sono coinvolti?
La GPSR ha un raggio d'azione vastissimo, abbracciando praticamente qualsiasi prodotto che possa finire nelle nostre case. Dalle pentole ai telefoni cellulari, dai giocattoli ai vestiti, ogni oggetto che acquistiamo, sia online che in negozio, deve rispettare questi standard di sicurezza. Ci sono, però, delle eccezioni che riguardano delle tipologie di prodotti che sono già regolate da normative specifiche, quali:
Medicinali per uso umano o veterinario
Alimenti e bevande
Mangime per animali
Piante e animali vivi
Prodotti fitosanitari
Oggetti d’antiquariato
Nell'e-commerce, questa normativa diventa ancora più importante, perché consente di garantire che anche i prodotti provenienti da altre parti del mondo rispettino gli stessi standard di sicurezza che troviamo in Europa.
La GPSR non riguarda solo i prodotti, ma anche chi li produce e li vende. Dai produttori, che hanno il compito di progettare prodotti sicuri, agli importatori, che devono verificare la conformità dei prodotti che entrano nell'UE, fino ai distributori, inclusi i venditori online, che devono assicurarsi di non vendere prodotti pericolosi.
Quali sono gli obblighi degli e-commerce per rispettare la GPSR?
Vendere online comporta responsabilità significative. Gli e-commerce, grandi o piccoli che siano, devono assicurarsi che ogni prodotto offerto sia sicuro e conforme alle normative europee. Questo significa che i venditori devono implementare una serie di controlli rigorosi come:
Verificare la presenza di istruzioni chiare e comprensibili
Controllare le marcature obbligatorie come il marchio CE
Indicare la persona responsabile per il prodotto ed esplicitare le modalità di contatto con essa
Garantire la tracciabilità dell’intera catena di fornitura di ogni merce.
È come avere un passaporto per ogni articolo: bisogna sapere da dove viene, chi lo ha prodotto e a chi è stato venduto. Questa tracciabilità è fondamentale non solo per garantire la sicurezza dei consumatori, ma anche per intervenire rapidamente in caso di problemi come un richiamo di prodotto.
La data è fissata: GSPR applicata ad Amazon entro il 13 dicembre 2024
Amazon, come tutte le piattaforme di vendite online, deve adeguarsi alle rigorose norme della GPSR. Entro il 13 dicembre 2024, tutti i venditori su Amazon dovranno fornire informazioni dettagliate su ogni prodotto, mostrando così la loro conformità ai requisiti di sicurezza. Vediamo insieme quali:
Informazioni di contatto della persona responsabile La nuova normativa impone ai venditori di nominare una figura nell’UE responsabile della conformità dei prodotti. Può essere il fabbricante, l’importatore o una terza parte che accetti la responsabilità legale.
Dettagli da inserire: nome completo o ragione sociale, indirizzo fisico del responsabile, indirizzo e-mail valido.
Informazioni di contatto del produttore Ogni articolo deve riportare informazioni chiare sul suo produttore, visibili sia ad Amazon, sia agli acquirenti, anche nel caso in cui il venditore coincida con il responsabile della produzione.
Dettagli da inserire: nome e indirizzo completo dell’azienda produttrice, indirizzo e-mail valido dell’azienda
Avvertenze delle informazioni sulla sicurezza Un elemento chiave della conformità GPSR è la fornitura di informazioni sulla sicurezza dei prodotti. Questi dati possono essere caricati come documenti o immagini (fino a 6).
Documenti accettati: avvertenze di sicurezza, manuali d’uso, istruzioni per l’installazione, guide per l’utente, schede informative del produttore.
Violazione della GPSR: ecco a cosa potresti andare incontro
Sottovalutare la GPSR può portare a conseguenze molto serie. Le sanzioni, infatti, sono più o meno aspre in base al grado di gravità della violazione. Ad esempio:
Sanzioni amministrative: le più comuni, possono comportare costi economici significativi per l'azienda.
Ritiro o richiamo obbligatorio dal mercato: i prodotti non conformi possono essere oggetto di un ordine di ritiro dal mercato, con conseguenti perdite economiche e danni all'immagine del marchio.
Sospensione della vendita: gli e-store sono obbligati a sospendere la vendita di prodotti non conformi, mettendo così un blocco alla distribuzione.
Responsabilità legale: nei casi più gravi, possono essere intraprese azioni legali che comportano responsabilità civili e penali per l'azienda e i suoi responsabili, soprattutto se i prodotti non conformi hanno causato danni ai consumatori.
Adottare le misure necessarie per conformarsi alla normativa non è solo un obbligo, ma anche un investimento per la propria reputazione e la crescita sostenibile del business. Ricorda: la sicurezza dei prodotti non è un optional, ma un diritto fondamentale dei consumatori.